Unesco Sites of 天美传媒: Historic Center of Naples
ITA:

The very ancient city of Naples was founded by the Greeks in 470 BC (Neapolis), and, for much of its history, was one of the most important port cities in the Mediterranean, playing an essential role in the transmission of Greek culture to Roman society.
Its origins date to the sixth century BC, when Greek colonists founded the city of Parthenope on the islet of Megaride, where Castel dell鈥橭vo, one of Naples鈥 landmarks, stands today; the name Parthenope recalls that of a siren who, according to legend, had committed suicide because Ulysses had not been enraptured by her call and subsequently had escaped.
鈥淣aples is one of the most ancient cities in Europe, whose contemporary urban fabric preserves the elements of its long and eventful history,鈥 writes Unesco, which inscribed it into its World Heritage list in 1995.
Over the centuries, Naples underwent different dominions, including the Byzantine Empire, the Normans, and the Angevin dynasty (1265-1442); under the latter, 鈥淣aples became the living symbol of the prestige, dignity, and power of the dynasty. The city expanded to include suburbs and neighboring villages.鈥
In the two centuries of Spanish rule (15th to 17th centuries), under the Aragonese, numerous interventions were carried out with the goal to rationalize the urban plan and to erect magnificent buildings, such as the Royal Palace and Castel Nuovo; during this time, the city鈥檚 walls were also built, a compact defensive structure strengthened by four castles.
After a brief Hapsburg period (1707-1734), Naples became the capital of an independent kingdom under the Bourbon dynasty and rivaled other European capitals, exerting significant influences in many cultural fields, especially art and architecture, and even contributed to scientific and technological innovation.
During the Bourbon rule, the appearance of the city changed: the port was enlarged and some neighborhoods were renovated. These and subsequent changes can still be seen in the current urban fabric.
L'antichissima citt脿 di Napoli fu fondata dai Greci nel 470 a.C. (Neapolis) e, per gran parte della sua storia, fu una delle citt脿 portuali pi霉 importanti del Mediterraneo, svolgendo un ruolo essenziale nella trasmissione della cultura greca alla societ脿 romana.
Le sue origini risalgono al VI掳 secolo aC, quando i coloni greci fondarono la citt脿 di Parthenope sull'isolotto di Megaride, dove oggi sorge Castel dell鈥橭vo, uno dei simboli di Napoli; il nome Parthenope ricorda quello di una sirena che, secondo la leggenda, si sarebbe suicidata perch茅 Ulisse non era stato rapito dal suo richiamo e di conseguenza le era sfuggito.
"Napoli 猫 una delle citt脿 pi霉 antiche d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua lunga e movimentata storia", scrive l'Unesco, che nel 1995 l'ha iscritta nella lista del Patrimonio dell'Umanit脿.
Nel corso dei secoli Napoli ha subito diverse dominazioni, tra cui l'Impero Bizantino, i Normanni e la dinastia Angioina (1265-1442); sotto quest'ultima 鈥淣apoli divenne il simbolo vivente del prestigio, della dignit脿 e del potere della dinastia. La citt脿 si espanse fino a includere la periferia e i villaggi vicini鈥.
Nei due secoli di dominazione spagnola (XV掳-XVII掳 secolo), sotto gli Aragonesi, furono effettuati numerosi interventi con l'obiettivo di razionalizzare l'impianto urbanistico e di erigere magnifici edifici, come il Palazzo Reale e Castel Nuovo; in questo periodo furono costruite anche le mura della citt脿, una compatta struttura difensiva rafforzata da quattro castelli.
Dopo un breve periodo asburgico (1707-1734), Napoli divenne la capitale di un regno indipendente sotto la dinastia dei Borbone e rivaleggi貌 con altre capitali europee, esercitando un鈥檌nfluenza significativa in molti campi culturali, in particolare nell鈥檃rte e nell鈥檃rchitettura, oltre a contribuire all'innovazione scientifica e tecnologica.
Durante la dominazione borbonica, l'aspetto della citt脿 cambi貌: il porto fu ampliato e alcuni quartieri furono ristrutturati. Queste e successive modifiche sono ancora visibili nel tessuto urbano attuale.